Eiko vs Ren

Ci troviamo nel secondo livello dell'arena, l'ambiente è montano, ci troviamo infatti all'interno di una fitta foresta di abeti con una piccola radura di circa 20 metri di diametro nella quale si infrange rumorosamente una cascata con un ruscello, il tempo è bello con qualche nuvola che non da fastidio, anzi rinfresca leggermente la giornata che fino a quel momento è stata molto calda e afosa, è pomeriggio inoltrato, sono infatti circa le 16.

Il fato ha deciso che inizierà Eiko, buona fortuna e divertitevi!

Sentivo il profumo portato dalla leggera brezza, sapeva di fresco, di abeti, di pace… l’unico rumore era quello della natura, un cinguettare continuo, piacevole proveniva infatti dagli alberi poco distanti mentre più vicino ancora vi era lo scrosciare continuo dell’acqua della cascata e del ruscelletto in mezzo al quale mi trovavo…

I miei piedi erano posti su di una pietra, le mani stringevano un bastone che doveva essere tenuto parallelo al corso, gli occhi chiusi, ogni senso concentrato al massimo… dovevo cercare di migliorare il mio equilibrio e quello era l’allenamento che mi ero imposta per poter un giorno entrare in accademia e, un altro giorno ancora, divenire la persona della quale mio padre sarebbe stato fiero, una shinigami…

Un piede in fallo, lo sentii, come a rallentatore, scivolare giù fino al momento peggiore…non capivo, faceva incredibilmente…

“Freddooo!!!”

Avevo involontariamente urlato a causa dell’improvviso “incidente” e avevo inoltre lanciato il pezzo di legno che avevo in mano chissà dove nel tentativo di ritrovare l’equilibrio, tentativo fallito miseramente, oltretutto…

Mi ritrovai completamente fradicia in mezzo al torrentello che continuava imperterrito la sua lenta e graduale discesa, come se non si fosse nemmeno accorto del mio capitombolo… Tsk!

Beh come potrebbe mi dissi trovando per un attimo la ragione…

“ Vah beh… per questa volta ti scuso torrente-sama… ma bada che…”

Bloccai la mia lingua udendo dei passi in avvicinamento… mi voltai con uno scatto rapido…

*Crick!*

“Uch!!”

Trattenni una lacrima, il mio collo aveva fatto “crack” e davanti a me c’era una ragazza vestita elegantemente con un kimono azzurro acqua e un bastone in mano, il mio bastone…

Oddio! Glielo avrò mica tirato contro?! Nooooo… pessima figura, pessima figura! Sigh, sob… che faccio? Che faccio??!!... Chiedere scusa sarebbe dovuto ma… ma forse prima devo uscire di qui… mmm… o forse no! E se si volesse vendicare?! No, no, assolutamente, scusarsi da qui è una scelta prudente! Sì, sì! Farò proprio in questo modo…

Mi alzai tremante e abbassai il capo che gocciolava senza guardare neppure la ragazza negli occhi…

“Perdono, signora!”

Livello 1.
攻撃 (Kōgeki, Attacco): 14
防衛 (Bōei, Difesa): 20
活力 (Katsuryoku, Vitalità): 40
霊 (rei, energia): 20
器 用さ ( Kiyō-sa, Destrezza): 7

*post di presentazione*

Finalmente mi ero distaccata da tutto e da tutti.
Ero entrata nel mio mondo, quello dove nessuno -o quasi- riusciva a penetrare. Circondata dai vari rumori e profumi della natura mi sentivo proprio a mio agio, adoravo passeggiare per le foreste.
In compagnia del mio cucciolo -che tanto cucciolo non era, data la stazza- passeggiavo spensierata per la fitta foresta, osservando tutto quello che mi circondava.

“Eh, sì...
Oggi è proprio una bella giornata, vero, Daiki?”

Il cane mi lanciò uno sguardo interrogativo, per poi abbaiare e scodinzolare allegramente. Sorrisi, lanciandogli un bastoncino, che subito andò a raccogliere con evidente gioia.

“Ho fatto proprio bene a scapparmene quatta quatta da casa... Speriamo solo che non vengano a cercarmi...”

Non mi andava di tornare in quelle quattro mura che erano la mia casa, circondata da quei pazzi e iper-prottettivi dei miei fratelli, o sotto le continue interrogazioni di mia madre, o gli sguardi curiosi di mio padre..

Mi sa che non capiscono quanto mi stressino così...

Sbuffai, abbassando il capo con fare di rassegnazione.
Ma prima o poi, me ne sarei finalmente andata, sarei entrata nell'Accademia degli Shinigami.
Sarei stata libera da loro.

Sollevata da quel pensiero, riportai la mia attenzione verso Daiki, che, a differenza del solito, non era ancora tornato indietro ma anzi, si era fermato vicino ad un albero, scodinzolando come un pazzoide.

Ma cosa fa?

Lo raggiunsi e mi accorsi che visino al suo muso vi era uno scoiattolino per niente entusiasta di ritrovarsi la zampa del mio cane addosso.
Rimproverai Daiki, che subito lasciò andare la povera bestia, che scappò a rapidità inaudita sopra l'albero, sparendo poi nel fitto fogliame di quest'ultimo

“Daiki!
Lo sai che non si fa! Perché devi tormentare questi poverini ogni volta che ne becchi uno?? Sei proprio fiss..”

*Stonk*

“..Ahio!
Ma cosa..?!”

Qualcosa mi aveva colpito in pieno, guardai dietro di me, e notai un bastone ai miei piedi.

“E' questo?”

Mi guardai in giro, e notai una ragazza sguazzare allegramente nell'acqua del torrente.
Che ci faceva li? Boh...
Decisi di riportaglielo, o almeno, vedere se era suo.

Appena la raggiunsi, la ragazza mi fissò con gli occhi spalancati, quasi incredula della mia presenza.
Stavo per chiederle se il bastone era suo, ma mi anticipò abbassando il capo e scusandosi.

«“Perdono, signora!!”»

“Ehrm... F-figurati...”

Signora..?

La guardavo stranita, tutta bagnata mi faceva un senso di... Tenerezza, che mi spingeva a ridere, ma riuscii a trattenermi.
Daiki però, non ci riuscì molto bene. Infatti, entusiasta di aver trovato una nuova “Amica” da tormentare, le saltò addosso, facendola cadere nuovamente in acqua, e non contento, iniziò a leccarle tutto il viso.

NOOOOOO!!!!

Mi lanciai anche io nel ruscello, e iniziai a tirarlo, a spintonarlo, intenta a liberare la povera ragazza.

“Daiiikiiiii!!!! Mollalaaa!!!
Ti prego, perdonalo!!!”

Il cane non mi dava retta, e ottenni di tutta risposta una portentosa spinta, che mi fece perdere quel po' di equilibrio precario che avevo, facendomi finire pesantemente in acqua.

“AAAHHH!! E' FREDDA!!!”

Parametri:
Livello 1.
攻撃 (Kōgeki, Attacco): 15
防衛 (Bōei, Difesa): 20
活力 (Katsuryoku, Vitalità): 40
霊 (Rei, energia): 20
器用さ ( Kiyō-sa, Destrezza): 6

*Post di Presentazione*

Ero sul punto di alzare il viso per conoscere meglio l’immagine di colei che si trovava di fronte a me, quando una spinta improvvisa mi fece perdere nuovamente l’equilibrio e cadere in acqua.

*Splash!!*

Quello che più tardi avrei capito essere un cane cominciò a leccarmi e ben presto iniziai a sentire delle voci lontane; ero confusa e la testa mi pulsava dolorosamente, come mi succedeva ormai da mesi, dal giorno in cui la mia vita era stata stravolta… da quella notte scarlatta…

Neppure mi accorsi del fatto che la ragazza si trovava ormai alla mia “altezza”, la mente pareva non voler ragionare, vagava già lontana… che la botta mi avesse fatto perdere il senno? Mah, d’altra parte tutto è possibile, non sono mai stata del tutto normale, credo…

Approfittai dell’attimo di tregua concessomi dal quadrupede e mi misi a guardarlo tra un capello e l’altro, incuriosita… potevo sentire il suo respiro… la tranquillità…
Avvicinai lentamente una mano al suo muso e lì la posai senza più smuoverla, senza spostarmi di un centimetro per due minuti buoni… solo una cosa facevo, lo osservavo... lo osservavo e non pensavo a nulla…
L’animale era forse perplesso per il mio comportamento dal momento che mi parve quasi inarcasse un sopracciglio ma quella più perplessa doveva certo essere… Mi voltai alla mia destra spostando i capelli che avevo davanti agli occhi…

<<“AAAHHH!! E' FREDDA!!!”>>

Fu come uno schiaffo in pieno volto, mi accorsi che mi stavo addormentando senza rendermene conto, il contatto con il soffice animale peloso mi aveva fatta entrare in trance, lo spartito dolce, soave, di un piano aveva cominciato a farsi spazio dentro di me, a tranquillizzarmi, ad alleviare il dolore della ferita che avevo dentro…

Sbattei le palpebre e la guardai come se fosse impazzita, non so spiegarmene il motivo dal momento che tra le due quella poco sana di mente ero più che altro io, ma lo feci… e… e la mia attenzione fu catturata da un piccolo particolare, non tanto piccolo poi…

I suoi occhi… i suoi occhi sono di colori diversi… … … … … … … Accidenti! La sto fissando e non mi sono neanche…

Le tesi la mano, un po’ incerta…

“ Le chiedo ancora perdono… il mio nome è Eiko” dissi infine accennando ad un timido sorriso “ è suo il cane? Sembra simpatico… eheh”

Dopo il capitombolo nell'acqua gelida, mi tolsi a fatica i capelli che mi coprivano il viso, sbuffando e maledicendo tutto.
Guardai male Daiki, che intanto se ne stava beato a prendersi quelle che sembravano coccole da parte della ragazza, che iniziò a fissarmi.

....
Ah, gli occhi.

La ragazza finalmente si presentò, mostrandomi un timido sorriso e porgendomi la mano.

«“Le chiedo ancora perdono… il mio nome è Eiko.
E' suo il cane? Sembra simpatico… eheh”»

La guardai a mia volta, ricambiando il sorriso e presentandomi.

“Piacere, io sono Ren.”

Le diedi la mano a mia volta, continuando a sorridere.

“Eh, Sì... E' mio questo piccolo demonio... Daiki.”

Gli diedi una piccola pacca sulla schiena, e il cane iniziò a scodinzolare ancora più rapidamente...
Se avesse continuato così, la coda avrebbe preso il volo per luoghi lontani e ancora ignoti.

“Comunque, non devi scusarti... Sono io che devo scusarmi con te.. Spero che non ti abbia infastidita o fatta male”

Mi rialzai, rischiando di cadere un paio di volte, poi afferrai Daiki e lo allontanai da lei. Convinto che stessi alimentando i suoi pazzi giochi iniziò a gironzolare su se stesso, abbaiando e scodinzolando freneticamente la coda.

“Daiki... Basta!
Scusalo, è troppo... Pieno di energie, per non dire altro...
Vieni, dammi la mano”

Le diedi la mano per aiutarla a rialzarsi, e quando fu finalmente in piedi, mi accorsi che era leggermente più bassa di me.

“Dicevo, prima che questa pessima scena -che magari e meglio non raccontare a nessuno- prendesse vita che...
Mi è arrivato questo bastone dritto in testa... E' tuo, per caso?”

<<“Piacere, io sono Ren.”>>

La mia nuova conoscente sorrideva in modo gentile, mi pareva decisamente una brava persona, e trovavo dolce il suo nome…

Fiore di loto… uhhh… che carino… credo di aver sentito una leggenda che riguarda questo argomento, prima di morire… mi dà un’idea di speranza e luce…

“ Ihih, non è un demonio, è adorabi…”

Mi interruppi notando il buffo modo di comunicare di Ren e del suo amico a quattro zampe, e trattenni a forza una risata…

Teneri loro, ihih…

Entrai in agitazione quando poi la ragazza menzionò il bastone, aggiungendo che le era arrivato in testa e chiedendo se fosse mio… Da quel che avevo capito di lei, non credevo si sarebbe vendicata, tuttavia ero davvero imbarazzata!

“ Hemm… ecco… io… sì… è che… stavo cercando di allenarmi… sa, vorrei entrare nell’accademia degli Shinigami ma sono alquanto im… imbranata… La prossima volta farò più attenzione, glielo prometto, signora…”

Raggiunsi il prato al confine con il corso d’acqua e mi sedetti, lì ci saremmo potute asciugare prima, i raggi del sole erano caldi e il venticello che ci cullava i capelli avanti ed indietro rendeva il tutto molto più piacevole e sopportabile; l’unico lato negativo era la luce, troppo forte per i miei occhi chiari che oltretutto in tali circostanze divenivano quasi bianchi… mi misi una mano davanti alla fronte come visiera…

“ Ecco, mi dispiace continuare a disturbarla, non si senta in obbligo di tenermi compagnia, le ho già arrecato abbastanza danni in neppure dieci minuti” dissi alludendo al bastone in testa…

Non bastava… mi era insopportabile e chiusi gli occhi, sperando che il mio gesto non fosse preso come maleducazione; alla casata mi avevano insegnato che era buona educazione mantenere il contatto visivo con una persona quando le si parlava… ma se c'era una cosa che non serviva era danneggiare ulteriormente la mia vista, o non mi avrebbero più preso in accademia probabilmente...

Insomma... smemorata, goffa, ceca, assillata dai mal di testa e pure incapace... non ce la farei mai...

«“Hemm… ecco… io… sì… è che… stavo cercando di allenarmi… sa, vorrei entrare nell’accademia degli Shinigami ma sono alquanto im… imbranata… La prossima volta farò più attenzione, glielo prometto, signora…”»

“Oh!
Beh, prima di tutto, non chiamarmi signora, e non darmi del lei, ti prego... Mi fai sentire vecchia! Dammi del tu e chiamami tranquillamente Ren.
E poi, beh, non preoccuparti, non mi hai ferita a morte!, e non ero venuta per lamentarmi, ero solo curiosa. Quindi è tutto ok.”

Le sorrisi, mentre si accomodava sul prato vicino al corso d'acqua, ero in procinto di raggiungerla, ma il mio adorabile cane iniziò a scrollarsi tutta l'acqua di dosso, bagnandomi ancora di più.
Sbuffai, ormai all'espasperazione, gli lanciai un occhiataccia ma la prese a scherzare, e iniziò a correre felicemente a destra e a manca.

“Ecco va, vattene un po'...”

Guardai Eiko, che si era coperta gli occhi con la mano, tipo visiera.

Hmm... Avrà qualche problema con il sole..

«“Ecco, mi dispiace continuare a disturbarla, non si senta in obbligo di tenermi compagnia, le ho già arrecato abbastanza danni in neppure dieci minuti”»

“Eh??
No ma, cosa dici! Ti faccio compagnia molto volentieri, Eiko.
E smettila di darmi del lei! Uffa!”

La guardai un po' imbronciata, per poi ridacchare.
Mi accomodai accanto a lei con tranquillità, e iniziai a fissare lo scenario di fronte a me.
Il verde degli alberi, l'azzurro nitido del ruscello, il rumore della cascata, il cielo limpido con un sole stupendo, spettacolo unico.

“Sai, anche io voglio entrare in Accademia...”

Le lanciai uno sguardo, vidi che aveva chiuso gli occhi, ok, ero curiosa, dovevo chiederglielo.

“Come mai chiudi gli occhi? Ti da fastidio il sole?
Se vuoi possiamo spostarci sotto qualche albero, almeno ci copriamo il viso”

[Scusami Eiko, poca fantasia, il caldo mi sa bollendo il neurone che ho in testa T__T]

<<“Eh??
No ma, cosa dici! Ti faccio compagnia molto volentieri, Eiko.
E smettila di darmi del lei! Uffa!”>>

Ridacchiai anch’io tra me e me, vedendola fare delle facce buffe.
Ormai per me era una abitudine dare del lei, me lo avevano insegnato appena adottata, alla casata Masamune…
Per una attimo ebbi come la sensazione di udire nuovamente le parole di rimprovero di mio padre, ci teneva molto all’educazione e al “rispetto”, diceva lui che era fondamentale, soprattutto nella “posizione” in cui ci trovavamo; di mio io avevo sempre fatto ciò che mi diceva… gli dovevo tutto e mi sembrava il minimo che potessi fare per non disonorare la sua memoria… era stata la prima persona che aveva posto tutta la sua fiducia in me… come avrei potuto deluderlo?

Immersa com’ero nei miei pensieri – cavolo come ero distratta all’epoca!! – non udii che le ultime parole di Ren… o meglio alle altre prestai molta attenzione inizialmente…

“ No, no! È solo che mi bruciano un po’ ma è tutto a posto! Eheh…
Aspetta… sbaglio o ha… “ mi schiarii la voce “… hai detto che vuoi entrare in accademia?”

La mia domanda non ebbe bisogno di alcuna risposta, le parole che la ragazza aveva pronunciato poco prima risuonarono nei miei ricordi, a confermare il mio dubbio…

“ Sì, scusa la domanda retorica… “

*coff coff*

Figuracciaaaa… sigh…

“ … Quindi si… cioè ti… stai allenando anche tu, immagino… non è che… che ti andrebbe se ci aiutassimo?… qualche volta… magari anche qui… magari anche adesso…”

Mi si illuminarono gli occhi all’idea di un primo leale combattimento, uno non tra nemici, non per uccidere, o essere uccisi, ma per migliorare se stessi e trarne “beneficio”…

Chissà, magari un giorno ci potremmo anche allenare con delle zanpakutou al posto dei bastoni… o… in veste da Shinigami…

La mia mente stava vagando troppo in là e cercai di trattenerla… ora mi dovevo concentrare su Ren, non sui miei stupidi pensieri… inoltre forse…

“ Scusami!! Questa richiesta è stata scortese… “

Figurati : P ti capisco! Anzi, scusa me per il ritardo ç_ç

«“No, no! È solo che mi bruciano un po’ ma è tutto a posto! Eheh…”»

“Oh, va bene, come preferisci...”

Non mi sembrava tutto a posto, la ragazza aveva un colore di occhi molto, molto chiaro, quel sole le doveva dare davvero fastidio... Ma non potevo di certo obbligarla a spostarsi, se non voleva.
Continuai a guardarla, e mi lasciò di stucco con una domanda alla quale avevo già dato una conferma.

«“Aspetta… sbaglio o ha… “ mi schiarii la voce “… hai detto che vuoi entrare in accademia?”»

“....”

«“Sì, scusa la domanda retorica…”»

Si mise a tossicchiare, arrossendo leggermente, presa dall'imbarazzo della “figuraccia” appena fatta.

Che carinaaaaaaaaa!!

“Ahahahah! Non preoccuparti! Anche io sono un tipo che pensa molto e spesso non presto attenzione.
Sì, voglio entrarci.”

«“… Quindi si… cioè ti… stai allenando anche tu, immagino… non è che… che ti andrebbe se ci aiutassimo?… qualche volta… magari anche qui… magari anche adesso…”»

La sua proposta mi lasciò un po' sorpresa.
Non ero un ottima combattente, però, poteva rivelarsi un ottimo modo per imparare a muoversi meglio..

«“Scusami!! Questa richiesta è stata scortese...”»

“No!!
Assolutamente no, figurati!
Anzi, accetto molto volentieri.”

Mi alzai e mi feci una decina di passi più distante da lei.

“Purtroppo non ho un bastone, ma spero che per te vada bene lo stesso.
Quando vuoi, sono pronta.”

La guardavo con attenzione, dovevo evitare di farmi troppo male, chi avrebbe sopportato poi i miei fratelli?

“Su, su! Diamoci da fare!
Dobbiamo entrare in Accademia insieme, Eiko!!!”

<<“No!!
Assolutamente no, figurati!
Anzi, accetto molto volentieri.”>>

Arrossii leggermente, ero emozionata e, al contempo, ancora imbarazzata per le varie figuracce che avevo fatto davanti a lei…
Abbassai lo sguardo e lo rialzai poco dopo, scoprendo così che Ren si era spostata di dieci passi da me; entrambe non avevamo un’arma decente, ma in qualche modo avremmo fatto… Era ora…

<<“Su, su! Diamoci da fare!
Dobbiamo entrare in Accademia insieme, Eiko!!!”>>

Non riuscii a dire una parola, le gambe mi tremavano leggermente e non sapevo esattamente cosa fare…
Mi venne in mente di quando il gruppo di briganti, sottoposti di Ryu, avevano preso alla sprovvista me e il piccolo Siberian nella foresta del Roukongai… io non avevo saputo fare proprio nulla, né per me… né tanto meno per mio fratello… Ero stata solo un impaccio, mi ero paralizzata… come lo ero adesso…

Muoviti!! Vuoi o non vuoi imparare? Non fare come quella dannata volta! Non essere una dannata codarda! Ora non hai neppure di fronte un vero avversario! Ce la puoi fare, ragazzina!

Mi voltai rapidamente verso il corso d’acqua, il volto tirato dall’agitazione, mi era parso di udire la voce di mio padre che mi rimproverava…

Tranquilla, i morti non ritornano indietro…

Davanti ai miei occhi solo lo scorrere veloce dell’acqua, nulla di umano, un cane forse attraversò il mio campo visivo, ma non ne fui sicura, perché trovai la forza di fare ciò che non avevo fatto l’ultima volta…

“ Giusto! Entreremo e diventeremo Capitani un giorno!”

Ok, ora sei passata dal totale pessimismo all’estremo ottimismo, una via di mezzo no? … mmm… hai ragione, è già un miracolo se entro in accademia, sigh! … vedi?! Ora sei pessimista! … uuuh siiighhh! … Bando alle ciance…

Presi la rincorsa per gettarmi all’attacco della mia interlocutrice…
Il vento mi sferzava il volto, le gambe sembravano essere mosse da un’energia esterna, che non mi apparteneva; la vista… la vista mi si annebbiò di colpo, fino a quando…

È buio…

Chiusi gli occhi, ormai ci ero abituata, quell’oscurità mi dava quasi pace… Mi ero allenata duramente per convivere con il mio “handicap”, ed ero riuscita a trasformarlo in una tecnica preziosa…
Potevo udire tutto, ogni movimento di Ren, il suo respiro, perfino Daiki che correva in giro… Allontanai il rumore dell’acqua, che si presentava come una fastidiosa interferenza…

Abilità attiva:

Spoiler:

ATK = 14 + 3 = 17
DEX = 7 + 2 = 9
REI = 20 – 6 = 14

Mi abbassai leggermente e tentai un pugno a quello che, da quanto mi risultava, era il suo ventre…

Impeto:
Atk + 5 = 17 + 5 = 22.
Def - 5 = 20 - 5 = 15.

Il mio colpo andò a segno su “qualcosa”, ma non ebbi il tempo di capire cosa, si era alzato un bel polverone e mi ero letteralmente sfracellata per terra.

Fatica 0 + 1 = 1

* Mmm.. non so se è giusto

Il post va bene ma sarebbe meglio dichiarare l'impeto in questo modo:

Impeto:
Atk + 5 = 17 + 5 = 22.
Def - 5 = 20 - 5 = 15.

Per il resto non c'è altro di scorretto ^^ continuate pure eheheh

PS: è giusto anche in quel modo, ma per essere corretti sarebbe meglio usare il metodo da me specificato sopra, influisce sul punteggio quindi ti converrebbe modificare xP

«“Giusto! Entreremo e diventeremo Capitani un giorno!!”»

Wow! Che ottimismo!!
Mi piace!!

“Sì! Ben detto, cara!!
Così si fa!!”

Iniziò a corrermi contro, chiudendo gli occhi, non la trovato un ottima idea, ma per farlo, doveva avere i suoi motivi.
Quando mi era ormai vicina, tentò di tirarmi un pugno preciso al ventre.
Mi sembrava un pugno potente, e non avevo alcuna possibilità di evitarla, quindi, mi preparai a ricevere il colpo.

HP = [ATK suo 22 - DEF mia (20 - 0) 20 = DMG 2 ] 40 - 2 = 38 HP
FATICA 0 + 1 = 1

“.....Ahia.....”

Il colpo, che sembrava tanto preciso e ben piazzato, non mi fece granché, cioè, non fu una carezza, ma nemmeno un pugno potentissimo... Ci rimasi male io per lei, ma non ebbi il coraggio di dirglielo... E poi, non potevo di certo parlare, magari avrei fatto di peggio...
Decisi di tentare io, anche se non ero proprio convinta.

Eseguii il suo stesso colpo, puntando anch'io al suo ventre.

ATTACCO A SORPRESA:
ATK + 5 = 15 + 5 = 20
DEX + 5 = 6 + 5 = 11

Non sapevo se ci sarei riuscita, ma almeno ci provavo, e intanto, stavo già organizzando un altro colpo, questa volta, però, l'avrei colpita con un calcio diritto allo stinco sinistro.

ATK = 15

[Non preoccuparti, Eiko, va tutto bene, però sistema l'impeto, come ti ha detto Aizel, poi è tutto ok!
Sistemato]

Miha, se il colpo è portato con la spada sguainata va bene altrimenti non puoi utilizzare il kendo, è un controsenso eheheh

Mi alzai ben presto, spinta dalla solita voce… era il mio istinto, che pareva essersi svegliato da un lungo, lunghissimo sonno… non ero più “sola”… sorrisi rassicurata – ora che ci penso non aveva senso la mia reazione, ma pazienza! Aaah… gioventù fumata…

Attorno a me si cominciò ad aprire dapprima una piccola finestra di luce, appena sopportabile, poi un bagliore accecante mi investì… Era sempre orribile quel momento, i raggi del sole ferivano i miei occhi come lame appuntite, mille colori scintillanti si mischiavano senza senso a cercare di dare forma a ciò che avrei dovuto vedere normalmente… confusione…

Alice nel paese delle meraviglie… uuuuh… wooow… aaah... È come se sia completamente fatta! Tsk! Benedet… cioè maledette pasticche…
Ma cosa stai blaterando?? Non potevano affidare qualcun altro alla mia fantastica guida?? Ho fatto qualcosa di male nelle mie vite passate per meritarmi una semidrogata?? Sigh…

Brancolai ancora per un istante nel semibuio di quella giornata soleggiata, feci qualche passo e per poco non inciampai in una radice che sporgeva aguzza dal sottosuolo…

Arriva…riva…iva…

Mi voltai a rallentatore, gli occhi ridotti ad una fessura, una folata di vento mi investì, era a neanche un centimetro da me…

Attenta!!

All’ultimo feci un balzo indietro e portai il braccio destro a protezione del ventre… Sentii una forte pressione, stavo quasi per cedere e alla fine…alla fine… hemmm… appunto cedetti…

PARATA:
DEF + 5 = 20
ATK - 5 = 9

*coff coff*

HP = [ATK suo 20 - DEF mia 20 – 1(fatica) = 1 DMG] 40 - 1 = 39 HP

Pensavo fosse finita, pensavo di poter passare all’offensiva, ma evidentemente Ren non era dello stesso parere… un calcio dritto al mio stinco sinistro… Cercai di evitarlo, tuttavia mi raggiunse ugualmente, anche se di striscio.

Att..!

HP = [ATK suo 15 - DEF mia 15 – 1 (fatica) = 1 DMG] 39 - 1 = 38 HP
FATICA 1 + 1 = 2

Non mi fece un gran che male, era evidente che lo stile di combattimento di entrambe era incentrato sulla difesa, più che sull’attacco…

Smettila di urlarmi nelle orecchie!!! Soffro di emicrania cronico se non lo sapessi…

Feci tre salti indietro per evitare un nuovo attacco ravvicinato e mi accucciai per terra con una mano sulla tempia destra... Non era certo il momento giusto di attaccare… avrei fatto solo una pessima figura!

Se non ci fossi io, in questo momento saresti messa decisamente peggio! Insomma non so se hai notato la potenza del primo pugno… Tsk…

Passo il turno

FATICA 1 ( 1 + 1) = 2

Ufffff....
Non gli ho fatto niente manco io... Che cavolo!!

Non ero per niente soddisfatta...
Però, avevo avuto un illuminazione:
Le nostre tecniche si basavano più sulla difesa che sull'attacco.
Beh, era un bel problema... Entrambe brave a evitare i colpi, entrambe scarse a tirare pugni... Richiamavo di rimanete li, ad allenarci per intere ore, senza procurarci veri “danni”... Molto scomoda come situazione.
Ovviamente, ad un certo punto saremo crollate entrambe al suolo, stremate, ma comunque...

Devo trovare un modo... Una soluzione... hmm

“Aspetta un secondo.. Vedo se trovo due rami o qualcosa di simile, magari riusciamo a concludere qualcosa di decente...”

Detto questo, senza aspettare una sua risposta, mi voltai e iniziai a guardami in giro. Scrutavo attentamente tutto quello che mi passava sotto gli occhi, finché, non trovai un ramo bello grosso dalla forma simile a una Katana.

Bene... Me ne serve un altro, ora...
Ehi, lei l'aveva un bastone...

“Eiko!
Io ho trovato un ramo da usare come arma, tu il bastone ce l'hai ancora??”

Mentre mi avvicinavo, passai proprio accanto al bastone, lo recuperai e glielo lanciai.

“Ok, ora ci siamo. Direi che è decisamente meglio così.
Ricominciamo.”

*Attivazione Kendo*
ATK + 5 = 15 + 5 = 20
DEF + 5 = 20 + 5 = 25
DEX - 5 = 6 - 5 = 1

Detto fatto, mi lanciai nuovamente contro di lei, puntando alla spalla sinistra con il mio “super” ramo!

IMPETO:
ATK + 5 = 20 + 5 = 25
DEF - 5 = 25 - 5 = 20

[Credo che ora il Kendo si possa attivare, visto che stiamo usando delle armi, giusto, Aizel?]

si ora il kendo si può attivare eheheheh

<<“Aspetta un secondo.. Vedo se trovo due rami o qualcosa di simile, magari riusciamo a concludere qualcosa di decente...”>>

Mi si illuminarono gli occhi, avevo appena appurato che il combattimento corpo a corpo non solo non faceva per me, ma era anche tremendamente noioso; mi era sempre piaciuta, al contrario, l’arte della scherma; non mi ero mai dedicata in maniera assidua a questa disciplina, tuttavia mio padre ci teneva molto e sarebbe stato un ottimo maestro se solo… se solo non lo avessi compreso troppo tardi…

Per poco il bastone che mi aveva lanciato Ren, non mi colpì in pieno, ero davvero imbranata!
Presolo “al volo” – ok, ok… in realtà lo raccolsi da terra dal momento che all’ultimo lo avevo schivato… – Comunque, dicevo… dopo averlo impugnato saldamente con due mani, mi misi in posizione di difesa, in attesa che il colpo mi raggiungesse…

*Attivazione Kendo*
ATK + 5 = 14 + 5 = 19
DEF + 5 = 20 + 5 = 25
DEX - 5 = 7 - 5 = 2

La giovane si slanciò in mia direzione, la sua velocità non era certo al massimo, ma nascondeva un colpo decisamente più potente e preciso del precedente…
La mia tattica? Beh il mio masochismo prese il sopravvento! Eh sì, rimasi…

Devo stare ferma… così potrò attaccarla approfittando dell’apertura della sua difesa… Ferma… ferma… fer… Ferma un corno!!!

Sentii il mio peso spostarsi improvvisamente a destra ma era evidente che fosse tardino per la mia nuova decisione.
La “bastonata” mi prese sulla spalla ma, siccome avevo ritardato il contatto col legno, il danno fu sopportabile… anche se devo dire che non ero ancora abituata a certe “cose”…

HP = [ATK suo 25 - DEF mia 25 – 2 (fatica) = 2 DMG] 38 - 2 = 36 HP
FATICA 2 + 1 = 3
DEX – 1 = 2 – 1 = 1

“Uch!”

Non è tempo di perdersi in “Uch” “Ahi” ecc… Attacca!

Una voce, un ordine… sapevo esattamente cosa dovevo fare… non potevo continuare a giocare sulla difensiva, dovevo “buttarmi”, solo così sarei migliorata.

Immaginai che quella che tenevo in mano fosse una zanpakutou, una di quelle katane che avevo visto utilizzare dagli Shinigami, così belle, così taglienti… potevano fendere l’aria con un solo movimento del polso del loro padrone; potevano mozzare un arto se in mano ad un esperto… ma io avevo solo un bastone... uno stramaledetto pezzo di legno… ed ero solo una sempliciotta che giuocava alla guerra…

Non me ne ero nemmeno resa conto, le mie gambe si erano flesse con agilità, e ora nel mio campo visivo vi erano solo le ginocchia di Ren… ci misi tutta la mia forza…

ATTACCO A SORPRESA:
ATK + 5 = 19 + 5 = 24
DEX + 5 = 1+ 5 = 6
DEF - 5 = 25 – 5 = 20

Passo il turno

*Kendo Attivo*

Ottimo.
Combattere con i bastoni era molto più entusiasmate che farlo a mani nude. Ed anche lei ne sembrava più entusiasta.

Sembra?!
Questa E' più entusiasta!!!

E infatti, era così felice che, nel suo ultimo attacco -che recepii con ritardo mostruoso-, ci mise molta forza.

HP = [ATK suo 24 - DEF mia (20 - 2) 18 = DMG 6 ] 38 - 6 = 32 HP
FATICA (2 + 1) = 3
DEX - 1 = 1 - 1 = 0

“Ahia!!”

Mi ritrovai a cadere pesantemente al suolo, la bastonata sulle ginocchia fu forte e mi fece perdere l'equilibrio.
Ma quella posizione era anche comoda per sferrare un altro colpo a sorpresa.
Mirai ai piedi, così anche lei sarebbe crollata come un ciocco di legno al suolo, almeno, ci saremmo tenute compagnia.

ATTACCO a SORPRESA:
ATK + 5 = 20 + 5 = 25
DEX + 5 = 0 + 5 = 5
DEF - 5 = 20 - 5 = 15


Subito dopo aver eseguito quell'attacco, ne preparai un altro, mirando con la mano aperta -non volevo mica tirarle un pugno e rovinare il suo bel visino!- intenta a darle uno schiaffo che, se andava a buon esito, l'avrebbe rintontita per qualche secondo.

ATK --> 20

[Perdona la scarsità, Eiko ç_ç]

Ren cadde al suolo, mi maledissi per aver esagerato, non volevo farle così male... ma avrei capito col tempo che il nostro non era un recar danno all’avversario, grazie al dolore, alla fatica e anche, esagerando, a quel singolo colpo di bastone, entrambe saremmo cresciute… la distanza tra noi e l’accademia diminuiva, anche se di poco, pochissimo… ma eravamo un passo più vicine e neppure ce ne rendevamo conto…

Il colpo della ragazza giunse prima di quel che pensassi e soprattutto…

HP = [ATK suo 25 - DEF mia 20 – 3 (fatica) = 8 DMG] 36 - 8 = 28 HP

Ahiii! Il piede!!

Mi ritrovai in un attimo “seduta” anch’io; trattenni una lacrima, faceva davvero male!!
Eravamo faccia a faccia, la osservai perplessa, mordendomi un labbro per non urlare dal male, era successo tutto in un attimo e ancora non riuscivo a realizzare di aver perso l’equilibrio…

Una mano si avvicinava, era lenta… avrei potuto benissimo evitarla ma… non ne avevo la forza, mi stavo ancora cercando di riprendere dal danno appena subito… il piede non sanguinava per nulla ma qualcosa dentro doveva essersi fratturato, non riuscivo a muoverlo se non con gemiti…

*Sbenc*

HP = [ATK suo 20 - DEF mia 20 – 3 (fatica) = 3 DMG] 28 - 3 = 25 HP
FATICA 3 + 1 = 4

Lo schiaffo mi prese in pieno volto facendomi cadere all’indietro; fortunatamente il prato era morbido, assomigliava al mio cuscino di piume della casata in un certo senso…
Ero sdraiata, la mente persa ad “osservare” il nulla… o forse, chissà, il cielo?

Nnnnnnnnnnnnnnn!!!

Chiusi l’occhio destro, la testa non solo mi aveva ripreso a dolere ma soprattutto pareva essere attraversata da ultrasuoni, stridii e… urla disperate…

Mantieni la concentrazione! E ricorda di sfruttare anche ciò che all’apparenza può sembrare dannoso…

Non ci voleva certo un genio a decifrare quel messaggio "in codice”… L’unica arma a doppio taglio che possedevo? Il mio problema alla vista…
Abbassai entrambe le palpebre per oscurare così del tutto la luce fastidiosa del sole… il rumore che tormentava la mia testa cessò di colpo…

Vuoto…

Abilità attiva:

Spoiler:

ATK = 19 + 3 = 22
DEX = 1 + 2 = 3
REI = 14 – 6 = 8

Ren si doveva già essere alzata secondo i miei calcoli, ma era più saggio non rischiare, così, dopo essermi tirata su, facendo peso sul piede sano, tentai un colpo verso il basso…

ATK --> 22

La “bastonata” fu subito seguita da un’altra più veloce e potente, che l’avrebbe colpita nello stomaco, credevo … ci stavo prendendo gusto… – ok, lo ammetto, forse un tantino sadica lo ero… ma chi non lo è un po’? Mmm… Ero mica anormale, vero?? Sigh…

ATTACCO A SORPRESA:
ATK + 5 = 22 + 5 = 27
DEX + 5 = 3 + 5 = 8
DEF - 5 = 25 – 5 = 20

*Non scusarti, va benissimo ^^ non è che il mio sia meglio

*Disattivazione Kendo*
ATK - 5 = 20 - 5 = 15
DEF - 5 = 25 - 5 = 20
DEX + 5 = 0 + 5 = 5

*Sbeng*

....Che sberlaaah!!
Pensavo la evitasse!!!

Dopo lo schiaffone, Eiko crollò all'indietro sul soffice manto dell'erba. Pensai di averla completamente messa K.O.
Mi alzai allarmata, non volevo farle davvero maleeeeeeeee!!

“E-Eiko..... T-tutto be..”

Non feci in tempo a terminare la frase che si rialzò, e, con molta rapidità, mi colpì alle caviglie, o almeno, ci provò.

SCHIVATA:
DEXmia [5] > DEXsua [3]
Riuscito!

Effettuai un piccolo balzo e riuscii a evitare il suo colpo con facilità.

“Ci è mancato poco!!!”

Non contenta, Eiko si mobilitò subito per un altro colpo, questa volta puntando al mio stomaco.
Feci in tempo a percepirlo...

PARATA:
DEF + 5 = 15 + 5 = 20
ATK - 5 = 15 - 5 = 10

...Ma non ha bloccarlo completamente.

HP = [ATK suo 27 - DEF mia (20 - 5 (Impeto) + 5 (Parata) - 3 (fatica) ) 14 = DMG 13 ] 32 - 13 = 19 HP
FATICA (3 + 1) = 4

il colpo, davvero ben piazzato, e nonortante la tentata parata, mi fece perdere l'equilibrio, mi feci diversi metri -più precisamente, fino al ruscelletto- rotolando come un sacco di patate.
Fermai la mia corsa nel ruscelletto, dove un masso mi bloccò.

Guardai Eiko, aprendo lentamente la bocca, per poi sorridere.

“Acciderbilina, Eiko!!
Se non paravo mi avresti.... Fatto troppo male!!!”

Ero stupita, non credevo ai miei occhi... La guardavo davvero stupefatta.
Tentai di rialzarmi, ma d'improvviso Daiki mi fece un assalto e mi fece precipitare nuovamente in acqua.

“Daiiiiki!!!
Fermooooo!!!”

Mi dimenavo, cercando di liberarmi, con scarsi risultati.
Dopo diversi minuti di esibizioni -imbarazzanti-, riuscii a liberarmi e mi rialzai tranquilla.
Mi strizzai i capelli e mi avvicinai a lei, nel farlo, lanciai un occhiata al cielo, il sole stava tramontando, i caldi colori della sera stavano illuminando il cielo, mentre un fresco venticello iniziava ad alzarsi.

“Beh, Eiko... Posso dirti che sicuramente diventerai un ottima Shinigami.”

Dissi, sorridendole.

“Sono un po' in forse per quanto riguarda me, ma va bè...
Comunque, mi spiace, ma ora devo andare... E' tardi, se non torno a casa per un certo orario, mio padre si... Beh, non si arrabbia, non è lui il vero problema. Sono i miei 4 fratelli il vero problema...”

Mi passai le mani sul kimono, per asciugarle, peccato che ero fradicia dalla testa ai piedi...

“Beh.... Ahahah...
E' stato un piacere incontrarti, Eiko.
Magari ci rincontreremo in Accademia...”

La guardai fissa negli occhi, ed una lampadina si accese.

“Anzi...
Noi ci RINCONTREREMO in Accademia!
Senza forse, magari o spero, è una promessa!
Ci stai?”

Porsi la mano verso la ragazza, in attesa di una sua risposta. Mentre aspettavo, le sorrisi cordialmente e inclinando un po' la testa verso destra.

*Passo il Turno*

*Disattivazione Kendo*
ATK - 5 = 19 - 5 = 14
DEF - 5 = 25 - 5 = 20
DEX + 5 = 1 + 5 = 6

Aprii gli occhi, sapevo che quello era il termine dell'allenamento; non dovevamo mica arrivare al limite delle nostre forze, sarebbe risultato decisamente eccessivo dal momento che non eravamo vere avversarie.

<<“Beh, Eiko... Posso dirti che sicuramente diventerai un ottima Shinigami...” >>

“ Di certo non c'è nulla, ma.. credo che entrambe avremo buone possibilità...
Ti posso assicurare che te la cavi egregiamente... eheh...”

Aggiunsi, portandomi una mano sulla guancia ancora rossa per lo schiaffo di poco prima...

<<“Noi ci RINCONTREREMO in Accademia!
Senza forse, magari o spero, è una promessa!
Ci stai?” >>

“ Ci sto! E per qualunque cosa tu abbia bisogno, io ci sono...”

Dissi sorridendole e stringendole la mano.

“ Ci... ci vediamo Ren-san...”

Interruppi così il contatto e mi voltai, per cominciare a camminare...
Non sapevo ancora dove sarei andata, ma sicuramente verso un luogo dove avrei potuto stare sola... e magari in compagnia del canto di qualche uccellino...
A differenza di Ren... io avevo solo una persona dalla quale tornare ma dovevo ancora trovarla...

Aspettami Haru...

Non avevo il coraggio di tornare a casa senza di lui... Mi sarebbe parso tutto troppo vuoto... non sarei riuscita a ricostruire da sola il palazzo della casata e... e a seppellire degnamente il corpo di nostro padre...

FUGA--> DEX + 10 = 6 + 10 = 16

«“Ci sto! E per qualunque cosa tu abbia bisogno, io ci sono..."»

Mi strinse la mano e sorrise.

«“Ci... Ci vediamo, Ren-san”»

Disse, interrompendo il contatto delle nostre mani e voltandosi.

“Ciao, Eiko...
E NON chiamarmi SAN!!”

Dissi ridendo, guardandola andare via.

Nessun tentativo di inseguimento.
FUGA riuscita.

Daiki iniziò ad abbaiare e scodinzolare, salutando la ragazza. Gli diedi uno schiaffetto sul sedere.

“Andiamo, Daiki, è ora di tornare a casa....”

Presi il cammino verso casa, lanciai il bastone che avevo usato fino a pochi attimi prima e Daiki iniziò a correre per afferrarlo e riportarmelo. Osservavo il sole che iniziava a scendere lento, dando così alla luna la possibilità di mostrarsi.

Inizierò ad allenarmi di più, non voglio esser di meno a nessuno.
Accademia, aspettami, che sto arrivando!!

Bello scontro complimenti! passiamo alla parte che vi interessa:

Eiko: bei post scritti bene e senza errori rilevanti, veramente un buon inizio, complimenti : 198 punti.

Miha: anche per te nessun errore, siete state brave anche per te : 198 punti.

Mi è piaciuta particolarmente la trama che state creando, potrà fiorire in qualcosa di veramente interessante, continuate così

Lamentele o altro via PM, chiudo.